carnevale di Venezia..

Tosi…Bellissimo!!!
Era la mia prima volta, e mi è piaciuta un sacco..
Il carnevale di Venezia ha un qualcosa di magico, di unico, e indescrivibile per certi versi…per strada incontri ogni genere di maschera, dai classici clown ai costumi d’epoca, dalle fate ai mostri…migliaia di parrucche, coriandoli e stelle filanti…una babele di suoni, luci e colori capace di lasciarti incantata, senza parole…
Partenza alle 17.11 da Padova: io, Lau e Ricky…avevamo già perso per strada Carletto e gli altri, e nonostante poi ci siamo telefonati una decina di volte, non ci siamo più trovati, nel caos che c’era…
Arrivate a Venezia abbiamo trovato altra gente (tra cui Drew/Bradyman!!!che fuori, era vestito da militare!!!)…Spritz in Campo Santa Margherita (dove io e Lau abbiamo fatto la prima vera figura di M****, inseguendo un tipo che come lei era vestito da arancia meccanica per farci una foto insieme…), e poi KEBAB!!!!Ci voleva proprio…Dopo cena via, verso piazza San Marco, dove c’era un concerto. Signori, vi presento i Pitura Freska, band ska/rock alternativo che non conoscevo ma che mi sono subito piaciuti…(scaricherò le canzoni!!!…). Io e Lau ci siamo addentrate nella folla alla ricerca di Drew e i suoi amici, e dopo lunghe ed estenuanti ricerche li abbiamo trovati grazie ad un ragazzo vestito da cavatappi gigante, che è subito diventato il nostro mito personale della serata, visto anche che ci ha offerto del prosecco!!!Che ridere!!!Bon, io e Drew ci siamo “scambiati” i costumi: io ho messo il suo berretto militare, e lui il mio cerchietto coi corni da diavoletto…peccato che poi me lo stava perdendo perché gli è caduto…fortunatamente, facendosi luce in terra con l’accendino, me l’ha ritrovato…=)…gente che spinge, che chiede di passare, che salta al ritmo della musica…
E all’improvviso…una pioggia di coriandoli ci investe…
[D:No dai, non me li far mangiare!!Beh, a sto punto assaggiali pure tu…!!!
E sentirli scivolare tra i capelli e dentro la sciarpa, mentre ride, e gli si illumina il volto…]
Verso undici ci siamo avviate verso la stazione, impresa non molto semplice visto che la Ricky era “leggermente” cioca e si attaccava a peso morto a me, rischiando di farci finire in un canale…oltretutto trovare la stazione non è stato facile, e io e Laura abbiamo dovuto chiedere a più di un passante…comunque, alla fine ce l’abbiamo fatta, e siamo riuscite a prendere il treno delle 23.34…strapieno…si moriva di caldo…
Bello…bello…bello!!
Davvero, ne valeva la pena…
A casa di Laura a dormire, poi ritorno a Legnaro ieri mattina…
L’anno prossimo si rifà, vero raga????