Stasera tutti in giro!!!!!!!!Già, perché domani Leo, Tiziano e Diego partono, ormai la stagione è finita, e tutti tornano a casa…C’è un velo di tristezza nell’aria, ma cerchiamo di scacciarla, ridendo e scherzando come un gruppo di ragazzini. Al Clan ci sediamo in cerchio, noi, il “Club del Mirella”, voltiamo le spalle al mondo e ci perdiamo in chiacchiere e discorsi assurdi. Tre bottiglie di vino in sei, una serie di piadine per placare la fame, e Leo che si addormenta, sfinito dal lavoro, nascosto dal cappuccio della felpa azzurra. Dai cucciolo, ormai hai finito, domani torni a casa!I giochi stupidi, i cubetti di ghiaccio che ci tiriamo addosso ridendo e schiamazzando, mentre la gente ai tavoli vicini ci guarda incuriosita. Signori, non potete capire, noi siamo un gruppo, stretto, unito, compatto, e non vi lasciamo entrare nel nostro mondo di chiacchiere riguardo al lavoro, ai “capi”, alle scene divertenti vissute mentre lavoriamo!E’ il nostro mondo, il nostro microcosmo di gioie e dolori. Ma è comunque nostro. Solo nostro.
[E quel cubetto di ghiaccio che, con mira più che perfetta, mi scivola giù per la maglietta.. Titty sei troppo matto...:) ]
Poi al Four X, fermandoci prima al distributore perché Diego è senza sigarette. Una scena memorabile rimane quella quando Leo scende dalla macchina dove eravamo noi e “scappa” con la Focus di Diego, che nemmeno se ne accorge all’inizio!Le due macchine che giocano a rincorrersi per le strade deserte del paese, si inseguono e si riprendono, verso il nostro locale preferito, dove inizia un torneo di biliardino, con me e Maria a fare le “ragazze pompon”, ovviamente tifando per due squadre diverse. La gara si fa agguerrita, chi perde paga le birre, e i ragazzi, si sa, sono competitivi per natura!Si ride e si grida, si discute su gol più o meno spettacolari e validi, ci si ferma per fumare una sigaretta, ci si concentra, ci si scambia di ruolo, di squadra…Alla fine vincono Leo e Titty, ed entriamo per festeggiare. Leo è appoggiato al bancone con la Bud in mano, e io mi appoggio a lui, stanca morta (che poi domani alle 7.30 mi tocca di nuovo lavorare!!!Mentre voi disgraziati potete riposare ben benone e poi partite!!!). Mi passa la bottiglia: “Bevi!!”, mi dice sorridendo…Mi mancherai sai, Mr Jukebox del Mirella!E ogni volta che ascolterò Fibra mi verrai in mente!E poi gli sguardi curiosi di Diego:al Clan, mentre giocava a biliardino ed era accanto a me (ed a ogni gol, non si sa perché, alzava gli occhi proprio verso di me…), mentre si bevevo la birra in silenzio, con la sigaretta in mano e noi esclusi dai suoi pensieri…Una serata bellissima, piena di bei momenti, che mi ha fatto tornare la voglia di trascorrere un’intera stagione al lavoro, per perdermi in quel mondo. Di nuovo.
[E quel cubetto di ghiaccio che, con mira più che perfetta, mi scivola giù per la maglietta.. Titty sei troppo matto...:) ]
Poi al Four X, fermandoci prima al distributore perché Diego è senza sigarette. Una scena memorabile rimane quella quando Leo scende dalla macchina dove eravamo noi e “scappa” con la Focus di Diego, che nemmeno se ne accorge all’inizio!Le due macchine che giocano a rincorrersi per le strade deserte del paese, si inseguono e si riprendono, verso il nostro locale preferito, dove inizia un torneo di biliardino, con me e Maria a fare le “ragazze pompon”, ovviamente tifando per due squadre diverse. La gara si fa agguerrita, chi perde paga le birre, e i ragazzi, si sa, sono competitivi per natura!Si ride e si grida, si discute su gol più o meno spettacolari e validi, ci si ferma per fumare una sigaretta, ci si concentra, ci si scambia di ruolo, di squadra…Alla fine vincono Leo e Titty, ed entriamo per festeggiare. Leo è appoggiato al bancone con la Bud in mano, e io mi appoggio a lui, stanca morta (che poi domani alle 7.30 mi tocca di nuovo lavorare!!!Mentre voi disgraziati potete riposare ben benone e poi partite!!!). Mi passa la bottiglia: “Bevi!!”, mi dice sorridendo…Mi mancherai sai, Mr Jukebox del Mirella!E ogni volta che ascolterò Fibra mi verrai in mente!E poi gli sguardi curiosi di Diego:al Clan, mentre giocava a biliardino ed era accanto a me (ed a ogni gol, non si sa perché, alzava gli occhi proprio verso di me…), mentre si bevevo la birra in silenzio, con la sigaretta in mano e noi esclusi dai suoi pensieri…Una serata bellissima, piena di bei momenti, che mi ha fatto tornare la voglia di trascorrere un’intera stagione al lavoro, per perdermi in quel mondo. Di nuovo.
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