lunedì 10 marzo 2008

mega casini...come al solito...

Non ci posso credere…Che rabbia…Tu non puoi capire il mio pianto, il mio silenzio…
I tuoi sms ieri sera mi hanno dato la risposta che cercavo da tempo…ma quel gesto potevi evitarlo…davvero l’hai fatto per interesse?Allora va bene, lo accetto, ma se l’hai fatto per farmi un dispetto sei davvero un gran pezzo di merda, te lo dico senza tanti giri di parole…perché?Perché lei????Lei è la mia migliore amica, no, anzi, di più:è MIA SORELLA!!!Tu non ti rendi neanche conto del caos che ha creato il tuo gesto!Per un attimo, un istante solo, ho messo in dubbio anche lei!E per questo mi sto torturando, perché come ho potuto??Lei mai mi farebbe un torto di proposito, lei per me darebbe l’anima, e io questo lo so…come ho potuto pensare che mi avrebbe mai fatto una cosa così???Sono troppo una stupida!
E tu???Come puoi scrivermi quello??I miei atteggiamenti???Quali??Il fatto che rido su quello che provo per te perché ho paura di farlo saltar fuori?Perché ho paura che anche solo guardandoti possa emergere…il fatto che prendo le cose sul ridere per non piangere ogni volta???O forse ti da fastidio perché sotto sotto sai che ti sei comportato in modo infimo!!!!!?????Perché hai continuato con le coccole e tutto il resto anche dopo averle chiesto il numero??Perché l’altra notte mi stringevi tanto forte che quando ho tentato di alzarmi non riuscivo, perché tu non allentavi la presa??Perché???
E adesso non mi venire a dire che i tuoi atteggiamenti erano quelli di un amico!!!Non mi venire a dire che mi sono sognata tutto!!Non osare sai???Perché allora sì che potrei veramente sclerare di brutto!!!!Sono stufa, non ne voglio più sapere…e se te ne fregava davvero qualcosa di me, mi avresti cercato, cercato un chiarimento almeno, anche solo per l’amicizia no?E invece niente…anzi, hai fatto di peggio!Sei andato a dirle che ero incazzata e che non capivi perché me la prendo tanto…NON CAPISCI????MA SEI SCEMO?????????
Ti dico solo una cosa adesso: ci siamo conosciuti in un periodo in cui avevo il cuore a pezzi, e forse ho sbagliato io a cercarti per il mio stupido stupido bisogno di coccole!Che stupida che sono stata!E, ancora una volta, mi sono resa conto che devo essere più forte…Ma comunque, tu avresti potuto anche tirarti indietro no!!Perché non l’hai fatto?????Mi avresti risparmiato un sacco di lacrime, ma tanto non ti interessa vero?
La quiete prima della tempesta…
Una camminata lunghissima sulla spiaggia…con il vento contro…ho sempre pensato al vento in modo positivo:spazza via le nuvole, fa tornare il sereno…ma oggi devo dire che il vento si è portata via un sacco di belle emozioni…di bei ricordi, di piccoli gesti legati, ovviamente, a lui…ho pensato a come sarebbe stato farla insieme a lui quella camminata…sicuramente mi sarei stretta forte a lui, per sentirlo vicino, avrei infilato la mano nella sua tasca del giubbotto, come ogni altra volta quando camminiamo abbracciati…e so che il suo braccio mi avrebbe stretto forte forte la spalla…avrei poggiato la mia testa su di lui, per proteggermi dal vento gelido…invece quel vento gelido l’ho dovuto affrontare da sola…sono arrivata fino al molo, dove l’aria era ancora più tagliente, e mi sono fermata…ho guardato il cielo grigio, pieno di nuvole minacciose, e ho pensato che il vento stavolta non riporterà il sereno, anzi…questo pomeriggio è la quiete prima della tempesta…dentro di me è già cominciata, ma deve ancora esplodere…una tempesta inevitabile, e bruttissima, perché mi troverò a doverti rinfacciare tutte le bellissime emozioni che mi hai regalato…te le rinfaccio perché tu eri consapevole di regalarmele, e hai continuato a farlo...sulla spiaggia ho raccolto una piccola conchiglia…l’ho osservata a lungo, mentre me la rigiravo tra le dita…ero assorta nei miei pensieri, e l’ho messa in tasca…ho pensato che quando ritroverò la mia serenità tornerò su quella stessa spiaggia e la ributterò in mare, la restituirò alle onde…
La tempesta…e poi la calma….apparente, ma tu non te ne sei reso conto…
H.17.13 Mi fai uno squillo…per cosa poi?Non ti vorrei nemmeno rispondere, ma forse inconsciamente la voglia di chiarire un volta per tutte ha la meglio…Il tuo sms è ai limiti del ridicolo: “Ciao…” Ma che cazzo vuol dire????Stai sondando il terreno per vedere se sono incazzata?Beh, non immagini quanto!Ti rispondo con un semplice ciao anche io, e tu “ne parliamo?”…tu e i tuoi messaggi concisi!Li odio! “Di cosa?Dell’amicizia?Sinceramente non so di cosa…avrò frainteso io, va bene, da domani amici”…Sono talmente tesa che sono un fascio di nervi…sto male dentro, poi la tua risposta fredda e distaccata “Ok amici”….mi stai facendo impazzire…amici, fidati, e non sai quanto rimarrai deluso…ma te ne devo parlare di persona…
Infatti…alle 19.40 esco:dico a Marta che non so dove vado, e se non torno entro una certa ora di chiamarmi…l’aria è fredda e umida, e fuori è buio…cammino veloce per la strada, e le mie gambe mi portano lungo la pista ciclabile per Polverara…quante volte ho percorso questo tratto!Mi serve per sfogarmi, per scaricare la tensione, che inevitabilmente comincia a farsi sentire…nell’mp3 Liga a palla mi fa compagnia, sopra di me il cielo è scuro…

“Per ogni amore sbagliato d’un pelo,
oppure perso giocandolo a morra,
o atteso in coda col tuo numerino,
e sei il solo a non spingere…”
(Quando tocca a te, Luciano Ligabue)

Sto tornando verso Legnaro quando mi scrivi che stai tornando da Padova…ci troviamo sotto casa mia e parliamo…parliamo…parliamo…sono un fiume in piena, me ne rendo conto, ma se mi fermo è finita, scoppio a piangere…tu mi ascolti, mi fissi, e io non ce la faccio a guardarti dritto negli occhi…mi parli, mi spieghi, ti giustifichi…mi sfidi quasi… “tra qualche tempo tornerà il rapporto che c’era prima…” io credo di no sai, non mi fido di te, e anche se alcune tue frasi mi hanno davvero toccato, non ci riesco ad aprirmi…ma considera anche che forse non lo faccio per il semplice fatto che ho paura di farti entrare nel mio mondo, perché mi farebbe sentire ancora più vulnerabile…come se non lo fossi già abbastanza!Sono appoggiata alla porta, pronta a rientrare…tu mi guardi, e hai le lacrime agli occhi: “Ti voglio bene”, me lo sussurri quasi…rimango senza parole, ma sappi che lì mi hai toccato nel profondo…e hai lasciato il segno…


[D:Ma tu pensi che io ti abbia detto proprio tutto stasera?
M:No.
D:Beh dai, allora così immaturo in fondo non lo sei!!
M:Una delle cose che non mi hai detto era importante?
D:In questo momento no.
M:Quando e se lo dovesse diventare me la dirai?
D:Può essere….]

2 commenti:

doddlina ha detto...

mi ha fatto male solo rileggerlo..vi lascio immaginare...

doddlina ha detto...

e dopo due mesi..rileggere e rivivere quei momenti..ahia,che male!!...troppo...