giovedì 4 dicembre 2008

un passo indietro.

Erano mesi che lo dicevo.
"Voglio tornare, è dal 2006 che non ci metto piede!!!"
E stamattina mi sono decisa.
Ero in giro, e ne ho approfittato..
Mentre salivo le scale esterne, accecata dal sole in viso, quasi volevo piangere.
Il MIO Liceo!
Entro, e trovo il mio profe di Italiano e Latino.Un uomo eccezionale, che mi ha aiutato a crescere. Gli parlo un po', gli racconto della mia vita universitaria: lui ascolta, con il sorriso di sempre sul volto, e mi fa l'in bocca al lupo per tutto.
Grazie profe. Anche a lei, davvero!
Salgo le scale, fino al secondo piano.
Qui c'era la quinta C.
Mi fermo fuori dall'aula, e sbircio di nascosto...
Che tuffo al cuore...
I banchi messi come allora, solo le facce sono nuove, e mi guardano con curiosità e un pizzico di sospetto..scusate, lo so, questo ora è il vostro piccolo mondo..ma è stato anche il mio...
Forse per un attimo credevo di veder dentro volti familiari, conosciuti: la Virgy e la Aly che mangiano i cracker sedute sui banchi in prima fila accanto alla finestra, o la Cla che torna dal bar, o forse i 3 ragazzi, seduti alla cattedra che tramano scherzi a qualche prof...
Scendo le scale interne, e la mia mente fa un passo indietro.
Ricordi quel bacio rubato dietro agli spogliatoi dopo la lezione di educazione fisica?
E quando vi mettevate a sbirciare il bar per vedere se c'era qualcuno dell'Ipsia maschile?
Quante partite di pallavolo agguerrite hanno avuto luogo in questa palestra?
Quanti litigi e baruffe durante le assemblee di classe...
Quante volte seduta in aula al tuo banco ti perdevi guardando le nuvole fuori dalla finestra...
Per non parlare dei sudoku, delle partite a carte e le palline lanciate ai compagni...
Già.
Tantissimi ricordi.
Anni bellissimi.
Esco e il sole mi acceca di nuovo, asciugando quella lacrima di nostalgia.

"Un passo avanti e il cielo è blu
e tutto il resto non pesa più (...)
Un passo avanti ed ora io, io non parlo più
e tra le mani, mani stringo
a che servon le parole"
ON AIR:"Un passo indietro", Negramaro.

martedì 2 dicembre 2008

Anche senza foto...

Tanti me l''hanno chiesto.
Da quando la notizia si è sparsa tutti vogliono sapere...
E' una curiosità giustificata suppongo.
Ma lui è solo mio.
Come faccio a spiegarlo senza apparire arrogante e gelosa fino all'ossessione?Ci provo..
Sì che ne ho di foto sue...poche, perchè molte le ho buttate.
Le ho gettate nella spazzatura quando lui se n'è andato l'anno scorso negli USA.
La sua partenza l'ho vissuta male, come un abbandono nei miei confronti, nonostante non stessimo più insieme.
Mi lasciava qui, e lui se ne andava. Ho covato rancore per mesi, e ho gettato via tutto.
Pentita?Sicuramente. C'erano delle foto che raccontavano le fasi della nostra storia, ma erano proprio quelle a farmi più male ogni volta che le vedevo..Le ho strappate in mille pezzettini, con le lacrime agli occhi e la rabbia dentro!!!Poi ho passato mesi a maledire la mia impulsività!
Ora ne ho di foto.
Un paio scattate insieme a marzo.
E una di quando eravamo "piccoli".
Non è che non le voglio mostrare perchè sono gelosa di lui e penso che qualcuna me lo possa "portar via"...è solo che...
Io sono abituata a divider tutto con le amiche:racconto ogni cosa, ogni stupidata, ogni scherzo, ogni paranoia...ma lui no. Ne ho sempre parlato veramente poco, e a volte questa cosa mi è stata rinfacciata...
Scusate, son fatta così...Quando sono con lui non è che mi nascondo, anzi, se dovessi incontrare qulacuno che conosco mi fermerei e glielo presenterei, ma di più no...
Difficile spiegare che lui è una cosa mia, l'unica che ho deciso di tenere solo per me...
Ci siamo persi e ritrovati talmente tante volte ormai, che ogni volta che "ricominciamo" ho paura di riperderlo..e così pure lui...
Ci teniamo stretti l'un l'altra...
Lui è il mio piccolo tesoro. Scusatemi se non vi faccio veder foto.
Scusate se viene a trovarmi quando sa che sono sola in appartmento e non quando ci sono anche i miei coinquilini, che muoiono dalla voglia di vederlo..
Ma è solo mio.
Sono fatta così.