mercoledì 31 agosto 2011

Road tripping: Uk 2011 (1) ---> LONDON CALLING.

Londra è una delle poche città del mondo che mette d’accordo tutti…
Difficile incontrare qualcuno che non la ami, o cui non sia piaciuta anche solo un po’…
Io verso Londra ho un amore viscerale, nasce anni fa, dalle mie visite allo zio… nasce dall’averla girata in lungo e in largo, dentro e fuori…
Nasce dalla mia metà anima inglese, che si rifiuta di starsene in disparte o di essere seconda alla mia (apparentemente) preponderante anima italiana…
Negli anni ho rivoltato Londra come un calzino, ho visitato musei e parchi, chiese e palazzi, negozi e stazioni, eppure ogni singola volta mi emoziona, e scopro qualcosa di nuovo…
Arrivare a Londra in macchina o in pullman è un’esperienza strana, forse perché non te lo aspetti: ti aspetti che ti piombi addosso con grattacieli, smog, traffico e caos, ma non è così.
Guardi fuori dal finestrino e vedi file di case a due piani, come in qualsiasi paesino di campagna… il traffico pian piano si intensifica,ma i sobborghi di Londra non ti piombano addosso come ti aspetteresti…Richmond, Kew Gardens, Chiswick, sono tutti lì, a due passi dal centro eppure così piccoli mondi a se…
Ti rendi conto di essere arrivato quando ti sfilano davanti agli occhi i palazzi Vittoriani di Kensington e Chelsea, ma anche qui, non c’è nulla di esagerato, nulla di caotico alla vista.
Londra possiede lo straordinario potere di lasciarti a bocca aperta ogni volta, anche se ti sembra (con un pizzico di presunzione) di conoscerla già, e che non possa regalarti nulla di nuovo.
Volti l’angolo e c’è un negozietto così stramaledettamente tipico, attraversi la strada e sul marciapiede c’è una scritta mai vista, esci dalla metropolitane e scopri uno scorcio nuovo e magico.
Solo una cosa puoi fare, ed è ritornarci, ogni qualvolta tu ne abbia l’occasione: stai pur certo che lei non ti deluderà, ma sarà lì, anno dopo anno, e ti sembrerà che stia aspettando solo te per chiuderti in quel morbido abbraccio che bramavi e aspettavi, mentre il Tamigi scorre lento e placido ed il Big Ben rintocca ad ogni ora in lontananza.