lunedì 31 marzo 2008

RITORNO....(ad amare????)...

Oggi, primo giorno di nuovo in Agri, dopo ben 10 giorni nelle mie adorate montagne....
E' strano vedere come qualche giorno lontano ti aiuti a vedere le cose nella prospettiva giusta, a prendere le giuste distanze e capire cosa c'è realmente da fare...
E così, caro mio, stavolta mi hai perso davvero.
Sempre che te ne freghi qualcosa (visto che oggi la "Bionda" aveva tutta la tua attenzione...)
Sempre che tu te ne renda conto..
Ho passato la giornata a ridere e "gossipare" con le mie due socie, sedute al bar dell'uni con uno spritz davanti, e la voglia di scherzare, ritrovarci dopo qualche giorno separate...E il pome a lezione, argomento:ORNITOLOGIA!!!!!!!!!!!Vi lascio immaginare le grasse risate....
W il MESTOLONE!!!
W la PASSERA SCOPAIOLA, che aspetta che il compagno se ne vada per andare con un altro!!!!
W i sms con Laura, che mi fanno ridere ancora di più!!!!("Ma la famiglia dei piciformi è a forma di pene????")
W la voglia di sorridere, sempre, perchè se no non si va + avanti...
W quella sottile soddisfazione che ho dentro, perchè venerdì sera mi è servito nel mio processo di "S.C.M." (ovvero:superamento cotta M******....)
W le mie amiche, quelle VERE, sia a casa che qui...VI ADORO!!!!!!!

24-3...ultima folle notte d'inverno...

Stasera tutti in giro!!!!!!!!Già, perché domani Leo, Tiziano e Diego partono, ormai la stagione è finita, e tutti tornano a casa…C’è un velo di tristezza nell’aria, ma cerchiamo di scacciarla, ridendo e scherzando come un gruppo di ragazzini. Al Clan ci sediamo in cerchio, noi, il “Club del Mirella”, voltiamo le spalle al mondo e ci perdiamo in chiacchiere e discorsi assurdi. Tre bottiglie di vino in sei, una serie di piadine per placare la fame, e Leo che si addormenta, sfinito dal lavoro, nascosto dal cappuccio della felpa azzurra. Dai cucciolo, ormai hai finito, domani torni a casa!I giochi stupidi, i cubetti di ghiaccio che ci tiriamo addosso ridendo e schiamazzando, mentre la gente ai tavoli vicini ci guarda incuriosita. Signori, non potete capire, noi siamo un gruppo, stretto, unito, compatto, e non vi lasciamo entrare nel nostro mondo di chiacchiere riguardo al lavoro, ai “capi”, alle scene divertenti vissute mentre lavoriamo!E’ il nostro mondo, il nostro microcosmo di gioie e dolori. Ma è comunque nostro. Solo nostro.
[E quel cubetto di ghiaccio che, con mira più che perfetta, mi scivola giù per la maglietta.. Titty sei troppo matto...:) ]
Poi al Four X, fermandoci prima al distributore perché Diego è senza sigarette. Una scena memorabile rimane quella quando Leo scende dalla macchina dove eravamo noi e “scappa” con la Focus di Diego, che nemmeno se ne accorge all’inizio!Le due macchine che giocano a rincorrersi per le strade deserte del paese, si inseguono e si riprendono, verso il nostro locale preferito, dove inizia un torneo di biliardino, con me e Maria a fare le “ragazze pompon”, ovviamente tifando per due squadre diverse. La gara si fa agguerrita, chi perde paga le birre, e i ragazzi, si sa, sono competitivi per natura!Si ride e si grida, si discute su gol più o meno spettacolari e validi, ci si ferma per fumare una sigaretta, ci si concentra, ci si scambia di ruolo, di squadra…Alla fine vincono Leo e Titty, ed entriamo per festeggiare. Leo è appoggiato al bancone con la Bud in mano, e io mi appoggio a lui, stanca morta (che poi domani alle 7.30 mi tocca di nuovo lavorare!!!Mentre voi disgraziati potete riposare ben benone e poi partite!!!). Mi passa la bottiglia: “Bevi!!”, mi dice sorridendo…Mi mancherai sai, Mr Jukebox del Mirella!E ogni volta che ascolterò Fibra mi verrai in mente!E poi gli sguardi curiosi di Diego:al Clan, mentre giocava a biliardino ed era accanto a me (ed a ogni gol, non si sa perché, alzava gli occhi proprio verso di me…), mentre si bevevo la birra in silenzio, con la sigaretta in mano e noi esclusi dai suoi pensieri…Una serata bellissima, piena di bei momenti, che mi ha fatto tornare la voglia di trascorrere un’intera stagione al lavoro, per perdermi in quel mondo. Di nuovo.

martedì 18 marzo 2008

Giornata di lauree..

h.8.00:SVEGLIAAAAAA!Si parte, prima laurea tra un'ora...non ce la posso fare, ho trooooppo sonno!!!Dai, coraggio!!!Riccardo si laurea in agraria col 90...."Dottore, dottore..." :)
Gli scherzi lo hanno devastato...e i suoi capelli????BLEAH che schifo assurdooooooo!!!!
Al B69 caraffe di spritz a manetta, e allegria che sprizza da tutti i pori, vero Ricky????Che balla colossale!!!Ma ci siamo davvero divertite, non c'è che dire... :D
h.17.40:Laurea di Tommy...dottore in forestale col 91...mitttttico!!!Poi gli hanno tagliato i rasta...poverooooooooooo!!!Mi è dispiaciuto stra-tanto!!!Poi a giocare sul prato di Agripolis come ragazzini, prima di andare a festeggiare in Arcella...seratina tranquilla...a chiacchierare e farsi 2risate...a nanna alle 00.30...

"Siamo mondi siamo mondi paralleli
Che si attraggono e si respingono così
Tu non credere che ti stia scappando
Qui tutto passa e niente si dimentica
Provo a dire cose facili per altri
Ma che mi fan paura...
Basterebbe solo fare il primo passo
Rischiare una figura e forzare la serratura..."
(Amore immaginato...Piero Pelù)

questo weekend...

Questo weekend è stato…lento…
Ero da sola in appartamento, senza tv, senza nulla da studiare…
Ma soprattutto senza voglia di fare nulla…
Sarà che il weekend scorso è stato talmente infarcito di emozioni, che forse ho bisogno di…
SILENZIO.
Sabato ho dovuto fare un paio di commissioni in centro a Padova, ma mi sono trattenuta solo un paio d’ore…Il rumore della vita cittadina stonava con la mia voglia di quiete…La musica ascoltata dalle cuffie non riusciva a chiudere fuori il mio bisogno di silenzio…


“e questa pace
è solo acqua sporca e brace
c’è aria fredda intorno a noi
abbracciami se vuoi ”

Camminavo per le vie del centro, stranamente tenevo gli occhi bassi, non guardavo in faccia il mondo come mio solito…Era come se mi guardassi da fuori, non lo so spiegare…
Le cuffie continuavano a sparare musica a raffica…Ma le canzoni sembrano proprio non arrivare mai a caso…

“Dimmi a che serve restare
lontano in silenzio a guardare
la nostra passione che muore in un angolo
E dimmi a che serve sperare
se piove e non senti dolore
come questa mia pelle che muore
che cambia colore
che cambia l’odore...”


Ripensavo al weekend scorso…Dentro di me pensavo: “Vorrei poter tornare indietro e cambiare le cose”, ma mi rendo conto che è stato meglio così…Certe cose dovevano venire fuori, in un modo o nell’altro, prima o poi…
A casa, ero sdraiata sul letto, e ad un tratto non sono più riuscita a trattenere le lacrime…Le ho sentite scivolare sul cuscino, inumidirlo, scaldarlo. Le volevo ricacciare indietro una ad una, ripetendomi in silenzio: “Smettila di piangere per LUI!!!Smettila di buttarti giù per una cosa così!!Non ha senso, riprenditi…”.
Ma le lacrime, dispettose, non mi prestavano il minimo ascolto…
Durante questo weekend ci sono state due canzoni che mi hanno “perseguitato”…Il ripetitore casuale di windows media player le ha scelte un bel po’ di volte, quasi a volermi ribadire il concetto che nulla avviene per caso…


“Non cerco comprensione (…)
È stata un’emozione
Che mi ha rubato l’anima (…)
E dalla pelle al cuore
È duro camminare…”


“This is the way you left me, I’m not pretending
No hope, no love, no glory
No happy ending…”


Già.
Mika.
Quella canzone di Mika. Che associo a lui, da sempre…
Mai come ora sembra azzeccata, sembra descrivere ciò che mi frulla per la testa…
Sono stanca, delusa, sconfitta.
Domenica pomeriggio, raggomitolata sul divano, col cellulare in mano e quel messaggio già scritto e pronto ad essere inviato. “Facciamo qualcosa stasera?Cena/Spritz/Gelato/Serata alcolica…” Qualsiasi cosa per non rimanere sola con i miei silenzi, i miei pensieri pesanti e complicati, le mie lacrime…No Dodo, non lo fare, tira fuori il tuo proverbiale orgoglio. Non dargliela vinta così. Cancello il messaggio e metto via il telefono.
Rischio di perdere pure la mia proverbiale obiettività…
Fa male pensare che per mesi ho frainteso ogni cosa. Ma non ero l’unica.
Allora o siamo mille e più persone che si fanno i trip mentali con un niente, o forse dovresti pensarci un po’ su anche tu, caro mio.

venerdì 14 marzo 2008

trooooooooppo bellaaaaa!!!

Un padre entra nella camera della figlia e la trova vuota con una lettera sul letto.
Presagendo il peggio, apre la lettera e legge quanto segue:
'Caro papà, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo. Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è cosí carino con tutti i suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce. Ma non è tutto, papà: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi. Lui vuole avere tanti altri bambini e questo è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno più la cocaina e l'ecstasy di cui hanno bisogno. Nel frattempo, spero che la scienza trovi una cura per l'AIDS così Abdul potrà stare un po' meglio: se lo merita! Papà, non preoccuparti, ho già 15 anni,so badare a me stessa. Inoltre Abdul, forte dei suoi 44 anni di età, mi segue e mi consiglia al meglio nelle scelte, come quella di convertirmi all'islam. Spero di venire a trovarti presto cosí potrai conoscere i tuoi nipotini. La tua adorata bambina.
P.S.: tutte palle, papà! Sono dai vicini. Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino. Ti voglio bene!"

GRAZIE...

Grazie di esserci stato stavolta...
Grazie per aver ascoltato in silenzio il mio fiume in piena di parole...
Grazie per non avermi fatto sentire in colpa per aver chiamato proprio te...
Grazie, per una volta, di avermi dimostrato la maturità dei tuoi 26 anni...
Grazie di avermi capita e non giudicata infantile per le mie lacrime amare....
"Non sei una paranoica piccola, non lo sei mai stata fin da quando ti conosco, da quando hai 14 anni...Se stai così male forse è perchè lui, comunque, ti ha dimostrato qualcosa, forse senza volerlo, senza rendersene nemmeno conto..."
Grazie di aver ascoltato anche se forse volevi solo urlarmi in faccia che non te ne frega nulla e che ciò dimostra, per l'ennesima volta, che siamo anime gemelle...
Grazie per esser stato obbiettivo, e credimi, so quanto sia duro per te...
Grazie per avermi fatto da "amico", anche se in realtà mai lo saremo...
Grazie per aver colmato le distanze tra noi, perchè per un attimo mi sei sembrato accanto..
"Non piangere stella, forse non ti merita, forse è solo un po' infantile...so che non sei abituata a gestire rapporti con persone più piccole di te, ma devi imparare a farlo...che sia amore, amicizia o anche magari solo attrazione fisica, da come lo descrivi sembra un rapporto splendido, non lo buttare al vento così..."
Grazie di avermi consolata...
Grazie di aver capito, come sempre, ogni piccola sfumatura di voce, ogni dettaglio...
Grazie perché ieri sera, davvero, è stata dura...
Grazie per avermi regalato la storia d'amore più bella che potessi mai desiderare...
"Certo che chi l'avrebbe mai detto che un giorno io e te avremmo parlato di una terza persona così tranquillamente, senza isterismi e scleri di gelosia...piccola, ti voglio sapere col sorriso, perché sei talmente bella quando sei felice:gli occhi limpidi e il volto illuminato..."
Grazie perchè anche se tra noi è finita mi è davvero di conforto sapere che ci sei...
P.s. X Stì:non ti ho chiamato per tanti motivi ieri sera...Siamo senza minuti gratis (porca puttana come cazzo faremo fino al 1°aprile?????), e poi avevo bisogno di un parere esterno, mentre tu rischi di non essere imparziale...sei comunque er mejo e lo sai!! :)

lunedì 10 marzo 2008

mega casini...come al solito...

Non ci posso credere…Che rabbia…Tu non puoi capire il mio pianto, il mio silenzio…
I tuoi sms ieri sera mi hanno dato la risposta che cercavo da tempo…ma quel gesto potevi evitarlo…davvero l’hai fatto per interesse?Allora va bene, lo accetto, ma se l’hai fatto per farmi un dispetto sei davvero un gran pezzo di merda, te lo dico senza tanti giri di parole…perché?Perché lei????Lei è la mia migliore amica, no, anzi, di più:è MIA SORELLA!!!Tu non ti rendi neanche conto del caos che ha creato il tuo gesto!Per un attimo, un istante solo, ho messo in dubbio anche lei!E per questo mi sto torturando, perché come ho potuto??Lei mai mi farebbe un torto di proposito, lei per me darebbe l’anima, e io questo lo so…come ho potuto pensare che mi avrebbe mai fatto una cosa così???Sono troppo una stupida!
E tu???Come puoi scrivermi quello??I miei atteggiamenti???Quali??Il fatto che rido su quello che provo per te perché ho paura di farlo saltar fuori?Perché ho paura che anche solo guardandoti possa emergere…il fatto che prendo le cose sul ridere per non piangere ogni volta???O forse ti da fastidio perché sotto sotto sai che ti sei comportato in modo infimo!!!!!?????Perché hai continuato con le coccole e tutto il resto anche dopo averle chiesto il numero??Perché l’altra notte mi stringevi tanto forte che quando ho tentato di alzarmi non riuscivo, perché tu non allentavi la presa??Perché???
E adesso non mi venire a dire che i tuoi atteggiamenti erano quelli di un amico!!!Non mi venire a dire che mi sono sognata tutto!!Non osare sai???Perché allora sì che potrei veramente sclerare di brutto!!!!Sono stufa, non ne voglio più sapere…e se te ne fregava davvero qualcosa di me, mi avresti cercato, cercato un chiarimento almeno, anche solo per l’amicizia no?E invece niente…anzi, hai fatto di peggio!Sei andato a dirle che ero incazzata e che non capivi perché me la prendo tanto…NON CAPISCI????MA SEI SCEMO?????????
Ti dico solo una cosa adesso: ci siamo conosciuti in un periodo in cui avevo il cuore a pezzi, e forse ho sbagliato io a cercarti per il mio stupido stupido bisogno di coccole!Che stupida che sono stata!E, ancora una volta, mi sono resa conto che devo essere più forte…Ma comunque, tu avresti potuto anche tirarti indietro no!!Perché non l’hai fatto?????Mi avresti risparmiato un sacco di lacrime, ma tanto non ti interessa vero?
La quiete prima della tempesta…
Una camminata lunghissima sulla spiaggia…con il vento contro…ho sempre pensato al vento in modo positivo:spazza via le nuvole, fa tornare il sereno…ma oggi devo dire che il vento si è portata via un sacco di belle emozioni…di bei ricordi, di piccoli gesti legati, ovviamente, a lui…ho pensato a come sarebbe stato farla insieme a lui quella camminata…sicuramente mi sarei stretta forte a lui, per sentirlo vicino, avrei infilato la mano nella sua tasca del giubbotto, come ogni altra volta quando camminiamo abbracciati…e so che il suo braccio mi avrebbe stretto forte forte la spalla…avrei poggiato la mia testa su di lui, per proteggermi dal vento gelido…invece quel vento gelido l’ho dovuto affrontare da sola…sono arrivata fino al molo, dove l’aria era ancora più tagliente, e mi sono fermata…ho guardato il cielo grigio, pieno di nuvole minacciose, e ho pensato che il vento stavolta non riporterà il sereno, anzi…questo pomeriggio è la quiete prima della tempesta…dentro di me è già cominciata, ma deve ancora esplodere…una tempesta inevitabile, e bruttissima, perché mi troverò a doverti rinfacciare tutte le bellissime emozioni che mi hai regalato…te le rinfaccio perché tu eri consapevole di regalarmele, e hai continuato a farlo...sulla spiaggia ho raccolto una piccola conchiglia…l’ho osservata a lungo, mentre me la rigiravo tra le dita…ero assorta nei miei pensieri, e l’ho messa in tasca…ho pensato che quando ritroverò la mia serenità tornerò su quella stessa spiaggia e la ributterò in mare, la restituirò alle onde…
La tempesta…e poi la calma….apparente, ma tu non te ne sei reso conto…
H.17.13 Mi fai uno squillo…per cosa poi?Non ti vorrei nemmeno rispondere, ma forse inconsciamente la voglia di chiarire un volta per tutte ha la meglio…Il tuo sms è ai limiti del ridicolo: “Ciao…” Ma che cazzo vuol dire????Stai sondando il terreno per vedere se sono incazzata?Beh, non immagini quanto!Ti rispondo con un semplice ciao anche io, e tu “ne parliamo?”…tu e i tuoi messaggi concisi!Li odio! “Di cosa?Dell’amicizia?Sinceramente non so di cosa…avrò frainteso io, va bene, da domani amici”…Sono talmente tesa che sono un fascio di nervi…sto male dentro, poi la tua risposta fredda e distaccata “Ok amici”….mi stai facendo impazzire…amici, fidati, e non sai quanto rimarrai deluso…ma te ne devo parlare di persona…
Infatti…alle 19.40 esco:dico a Marta che non so dove vado, e se non torno entro una certa ora di chiamarmi…l’aria è fredda e umida, e fuori è buio…cammino veloce per la strada, e le mie gambe mi portano lungo la pista ciclabile per Polverara…quante volte ho percorso questo tratto!Mi serve per sfogarmi, per scaricare la tensione, che inevitabilmente comincia a farsi sentire…nell’mp3 Liga a palla mi fa compagnia, sopra di me il cielo è scuro…

“Per ogni amore sbagliato d’un pelo,
oppure perso giocandolo a morra,
o atteso in coda col tuo numerino,
e sei il solo a non spingere…”
(Quando tocca a te, Luciano Ligabue)

Sto tornando verso Legnaro quando mi scrivi che stai tornando da Padova…ci troviamo sotto casa mia e parliamo…parliamo…parliamo…sono un fiume in piena, me ne rendo conto, ma se mi fermo è finita, scoppio a piangere…tu mi ascolti, mi fissi, e io non ce la faccio a guardarti dritto negli occhi…mi parli, mi spieghi, ti giustifichi…mi sfidi quasi… “tra qualche tempo tornerà il rapporto che c’era prima…” io credo di no sai, non mi fido di te, e anche se alcune tue frasi mi hanno davvero toccato, non ci riesco ad aprirmi…ma considera anche che forse non lo faccio per il semplice fatto che ho paura di farti entrare nel mio mondo, perché mi farebbe sentire ancora più vulnerabile…come se non lo fossi già abbastanza!Sono appoggiata alla porta, pronta a rientrare…tu mi guardi, e hai le lacrime agli occhi: “Ti voglio bene”, me lo sussurri quasi…rimango senza parole, ma sappi che lì mi hai toccato nel profondo…e hai lasciato il segno…


[D:Ma tu pensi che io ti abbia detto proprio tutto stasera?
M:No.
D:Beh dai, allora così immaturo in fondo non lo sei!!
M:Una delle cose che non mi hai detto era importante?
D:In questo momento no.
M:Quando e se lo dovesse diventare me la dirai?
D:Può essere….]

venerdì 7 marzo 2008

Medley Liga...perchè ho bisogno di pensare solo alla musica..

"E appoggiati a me
che se ci dovesse andar male cadremo insieme
e insieme sapremo cadere
e appoggiati a me
con la pesantezza del cuore..."
(Male non farà...)
"Ci han concesso solo una vita
Soddisfatti o no qua non rimborsano mai
E calendari a chiederci se stiamo prendendo abbastanza abbastanza
Se per ogni sbaglio avessi mille lire
Che vecchiaia che passerei
Strade troppo strette e diritte
Per chi vuol cambiar rotta oppure sdraiarsi un po'
Che andare va bene pero'
A volte serve un motivo, un motivo
Certi giorni ci chiediamo e' tutto qui?
E la risposta e' sempre si'..."
(Non è tempo per noi)
"Sono cotto catturato
sono come mi hai conciato
l'una e mezzo ed è un tormento
sei là fuori e sei qui dentro
sei dovunque sei comunque al centro
è più forte di me
questo gioco d'amore
si può solo guardare come va a finire
è più forte di me questo gioco d'amore
questa gabbia di nervi e gusto e buon odore..."
(E' più forte di me)
"Voglio volere
io voglio un mondo all'altezza dei sogni che ho
voglio volere
voglio deciderlo io se mi basta o se no
voglio volere
voglio godermela tutta fin quando si può..."
(Voglio volere)
"Leggero, nel vestito migliore, senza andata né ritorno, senza destinazione.
Leggero, nel vestito migliore, nella testa un po' di sole ed in bocca una canzone."
(Leggero)

giovedì 6 marzo 2008

la mia settimana...

Ah ragazzi...che settimana "vissuta"....
Domenica pomeriggio Padova:un sole stupendo, una conversazione in Prato che forse ha lasciato un pizzico d'amaro in bocca, una chiacchierata con Katia da Coin, perchè mi mancava tanto!!! :)

Domenica sera pizza da Carletto e Michele...risate a volontà e coccole quanto bastano per farmi tornare un sorriso grazie ai miei due migliori amici qui in uni...serata poi proseguita al Wallaby anche con Fede e moroso, sempre tra mille risate, giochi e scherzi...
(E quegli occhi lo sai, non si abbassano senza motivo...)
Lunedì lezione e poi spritz, giornata tranquilla....
Martedì mattina a Padova con Michele, investiti da vento, pioggia e freddo... :)
Sera di nuovo a Padova, stavolta in macchina, con Davide, Fede, Ricky, Carletto e Michele...
Seratina sciallo all'Alexander, con anche Nicola, Laura e gli altri...nascondendo la delusione per la partita del Milan, stringendo i pugni per non piangere, per non far vedere a tutti quanto certe cose mi feriscono e mi buttano giù...trovando il modo, comunque, di nascondere tutto dietro ad un sorriso...come sempre, di nuovo...
Ieri quei messaggi, scherzosi ma forse...forse non capisci...non capisci, e non capirai...perchè ho messo un muro tra di noi, e non ti voglio lasciare entrare, almeno non per ora, anche se tu pensi il contrario...sono io che decido adesso, nel caso non l'avessi ancora capito...
Ed ora un weekend davanti...ancora incerto...sperando torni il sereno...