lunedì 20 dicembre 2010

my 2010.

Manca poco a Natale, ormai anche questo 2010 sto per lasciarmelo alle spalle...
Cosa ricorderò?
Non lo so nemmeno io sinceramente...
Insomma, il 2009 era stato più...intenso forse...pianti, perdite, gioia, un'estate da rivivere mille e più volte, emozioni forti, nel bene e nel male.
Il 2009 era stato un po' come un giro sulle montagne russe, ma il 2010...
Certo, di positivo c'è questa nuova compagnia, che nonostante incomprensioni e screzi è solida, e durerà...
C'è quella piccola grande amicizia che so che c'è, nonostante quello che dicono gli altri, perchè solo io so il valore dei nostri sorrisi, dei nostri abbracci, dei nostri litigi, delle nostre chiacchierate separati dagli altri, delle nostre piccole guerre e lotte, dei nostri discorsi in chat, delle nostre riappacificazioni.
Io e basta.
Cos'altro ricorderò?
La partenza della mia migliore amica: un erasmus che si preannuncia più lungo del previsto, ed è stata (ed è tuttora) dura.
Ma ho imparato una cosa...lei è la mia roccia, e lo rimarrà sempre, ovunque andremo nella vita.

"Ogni volta che dovevo prendere una decisione...mi giravo e sentivo di essere sola. Mi mancavi tu...mi mancava il mio piccolo mondo :(
Mi sono mancate tante piccole cose in questi mesi ...le nostre cazzate, le nostre serate insieme, le giornate spensierate per acquisti...ogni volta che ci penso...credo che tu faccia parte di tanti tantissimi ricordi felici. E' vero siamo cresciute insieme...e per questo ci conosciamo tanto bene...nei pregi come nei difetti. :D
Non rimpiango e non rimpiangerò nulla di tutto quello che abbiamo fatto...sei e sarei sempre la mia sorellina matta!!!
E so che ci sono cose che nessuno potrà mai capire come te...per questo voglio ritrovare..un po'di NOI al mio ritorno.
Non credo che le amicizie si possano perdere...nulla si perde quando ci si crede."


Che altro ricorderò? Un'amicizia che è andata scemando e niente più sembra riuscire a reincollare... mesi di lacrime, incomprensioni ed allontanamenti, una sorta di "chiarimento" che non è servito a granché ma che forse da ad entrambe un'illusione di tregua e riavvicinamento...
Ricorderò le mie giornate al lavoro: sudare, faticare, avere a volte la voglia di mollare tutto, ma capire che grazie a questo io sono diventata "grande"... ridere, scherzare, uscire con gli amici di lavoro, conquistare il nostro posto nel mondo...
Sorriderò pensando alle stinche (poche ma buone) che ho picchiato in piedi: con i coinquilini, con i colleghi di laboratorio, con gli amici del Sunset...
E questo Natale davvero, non lo vivrò con la tristezza nel cuore come quello passato, ma di certo un pensiero volerà anche a lei *_*

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