martedì 18 gennaio 2011

mah.

Non credevo di potermi sentire ancora così...
A 23 anni e mezzo sentirmi così fragile....
E aver voglia di spaccare il mondo, di piangere, di picchiare i pugni contro il muro nella speranza che forse il male dentro si attutisca, nascosto dal dolore alle nocche...
Sentirmi piccola e indifesa, come una bambina che cerca un abbraccio in cui nascondersi.
E la cosa più assurda è il nervoso verso una persona che nemmeno conosco bene, che nemmeno si può dire sia davvero importante nella mia vita.
Ti odio perchè io non avrei fatto niente, sei stato tu a far la cazzata (ovvio che io non mi sono certo tirata indietro), a tenermi lontana e poi riavvicinarti di nuovo proprio prima che me ne andassi...
Ma cazzo...siete tutti uguali, tutti uguali!
Volete le cose e poi, poi vi nascondete dietro a un dito, dietro alle vostre stupide fottutissime paure.
Io non volevo un cazzo da te, ma sentirmi così, ESCLUSA, di colpo, beh non mi fa star bene!
Fottiti cazzo, perchè quando ero su non ho fatto altro che pensare: voglio un'altra notte così, voglio addormentarmi e sentirti che mi abbracci, voglio sentire le tue carezze sui fianchi e il tuo respiro fra i capelli...
Fottiti perchè non me ne fotte un cazzo del sesso, della limonata occasionale.
Fottiti doppiamente perchè non hai capito un cazzo di me, e nemmeno ci hai provato.
Troppo importante uscire la sera e ubriacarti, fare il figo con i tuoi due amici nella speranza di rimorchiare qualche troietta di città che stava in vacanza....
E un vaffanculo anche a me stessa, che quando vedo che mi eviti non riesco a dire: ok vaffanculo, guardiamo oltre e non pensiamoci, ma l'unica cosa che vorrei è quel tuo cazzutissimo abbraccio.

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