venerdì 20 maggio 2011

Certe notti, ed un'alba chiara.

Lo aspettavo questo Agriparty, l'ho atteso con impazienza, trepidazione e forse un pizzico di subconscia malinconia, sapendo che era l'ultimo da universitaria, l'ennesima "ultima cosa" da affrontare in questi mesi finali...E lui, questo Agriparty, non mi ha certo delusa! Anzi, mi ha dato tutto quello in cui potevo sperare, e forse anche di più...

Ho passato una serata davvero INDIMENTICABILE, e voi, quelli di cui avevo più bisogno, c'eravate tutti, nessuno mi ha deluso, nessuno mi ha buttato giù...


Una balla colossale, un aperitivo lungo al b69, la processione rumorosa verso Agripolis, attimi di smarrimento a pisciare dietro il boschetto e nel contempo parlare con Claudio al telefono (vero Ely???), Martini rosato e tè verde che andava giù che era una meraviglia, birre gratis a go-go, balli e risate sotto il palco, stringerci forte tutti con quell'ultima canzone, fissando le stelle e la gente, e sperando forse che quell'alba non arrivasse mai...


Quell'alba che mi ha sorpreso in terrazza, tra baci e carezze inaspettati e roventi come il sole di agosto, tra un sospiro e un sorriso...tutto partito da un massaggio innocente, ma forse la voglia di avvicinarci c'era già da un po', da prima che l'equatore ci separasse per sei mesi: Bressanone teatro di sguardi e sorrisi, ma forse c'era poco tempo, troppa gente e poco alcol...Ma ieri sera sapevo che sarebbe successo: l'ho capito dal momento in cui mi hai abbracciato davanti al chiosco delle birre, l'ho ricapito mentre la Ricky parlava e ci coccolavamo quasi di nascosto come i due timidi che forse in fondo siamo....Ho sorriso oggi ripensandoci e ho chiuso gli occhi e i pensieri: nessun pensiero, nessuna aspettativa, so solo che mi hai addolcito l'arrivo di quell'alba di cui avevo tanta paura...


E tu invece sei riuscito ad annullare tutta la rabbia, tutto il nervoso di questi ultimi giorni.... già al b69 c'erano solo sorrisi e sguardi rilassati, ed era quello che speravo, davvero: non ne posso più di discutere, di lottare con i tuoi sbalzi d'umore e la tua voglia di farti un po' vedere forse, di scontrarmi con i muri che ci piazziamo davanti entrambi, di perdere tempo a decifrare i tuoi messaggi distanti o freddi, di lottare per un briciolo di quiete, perchè io e te quella parola proprio non la conosciamo eh! Mi hai fatto ridere a crepapelle, hai tirato fuori quel lato di te che adoro, quella voglia di divertirsi e ridere, ridere, ridere fino a che gli occhi si socchiudono e si circondano di rughettine, ridere fino alle lacrime...

E alla fine della serata ti ho fatto da tata, piccolo uomo che non regge l'alcol, ti ho curato e non ho lasciato che nessun altro ti toccasse, e forse questa è stata la mia piccola vendetta nei suoi confronti, lo ammetto....Accompagnarti in bagno, sdraiarti sul divano, prenderti cuscino e coperte, accarezzarti la testa mentre ti addormentavi...gesti dolci che hanno sorpreso un po' tutti visti gli sguardi e il nervosismo che spesso ci contraddistinguono, soprattutto nell'ultimo periodo.



Stamattina ti guardavo mentre dormivi, e ho visto una persona diversa: è stato come vedere il tuo lato indifeso, da bambino... il modo in cui dormivi, la posizione, l'espressione del viso. Avrei voluto immortalarti lì, fermare il tempo, tenerti sempre così. Perchè so che finita la festa, finito l'alcol e il travestimento, arriverà l'alba, e torneranno le tensioni, il nervosismo e lo stress. Ricominceranno i musi lunghi, le frasi dette a metà, i silenzi, gli scleri e i messaggi cattivi.


Prendo il treno nel pieno dei postumi e guardo le case scorrermi vicino al finestrino: quante altre "ultime cose" da fare prima di luglio, e la malinconia è in agguato.



Ma intanto noi, anche quest'anno, all'Agriparty abbiamo tenuto fortissimamente botta!!!!! Vi amo!!!! :-)

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