lunedì 7 luglio 2008

La porta dei sogni chiudila tu.

Milano. Stadio San Siro. 4 luglio ’08.

“E mi attacco alla luce di questa notte e salto salto ma rimango giù…”

Partenza all’alba da Legnaro, con il mio Tato al seguito.
Intercity delle 8.24 e la Cry che sale e ci raggiunge a Brescia.
Alla stazione di Milano centrale cominciamo a renderci conto…stiamo arrivando Luciano, aspettaci…
Dopo un giro in centro per negozi (era una tappa obbligata!!) e un pranzo veloce, prendiamo la metro e scendiamo in Piazzale Lotto. La camminata lungo il viale verso il Meazza, chiacchierando, ascoltandolo dal cellulare:

“Sei sempre così il centro del mondo, il primo bengala sparato nel cielo quando mi perdo”…

Una attesa che pare interminabile prima che si aprano i cancelli, e poi via!
Tutti dentro, a caccia del posto migliore…
Ci mettiamo nel settore rosso, dritti davanti al palco.
Ci sediamo.
E aspettiamo.
Tanto.
C’è chi si annoia.
C’è chi sistema gli striscioni (mi rimane impresso uno: “Portaci oltre che lo sai fare”.)
C’è chi ascolta l’mp3.
E poi ci sono io.
Io che lo sto aspettando.
Dal 15 dicembre.
E ho voglia di vederlo.
Di emozionarmi.
h.21.10: salgono sul palco i musicisti e io…vedo Fede…e mi sciolgo…ma non c’è tempo per guardare il mio chitarrista preferito, perché è arrivato lui.
È partito subito con un classico.

Le note di “Certe notti” riecheggiano dolci da una curva all’altra dello stadio…un coro delicato accompagna la sua voce forte ma piena di tenerezza. Il sole sta tramontando su Milano e io…io stringo forte la mano della mia sorellina e trattengo il fiato e le lacrime…ma stasera non ti lascerò stare qui a disturbare i miei pensieri e le mie emozioni…

“E adesso che sei dovunque sei ridammelo indietro il mio pensiero,
deve esserci un modo per lasciarmi andare…”

“Il centro del mondo”.
"Ho perso le parole".
"Quella che non sei".
"I ragazzi sono in giro".
"Ho ancora la forza".
"Questa è la mia vita".
"Il mio pensiero".
"Libera nos a malo".
"Ho messo via".
"Tutti vogliono viaggiare in prima".
"Salviamoci la pelle".
"Medley: Vivo Morto o X-Con Queste Facce Qui-Lambrusco e Pop Corn(Video di I Feel Good con Mario)".
"Hai un momento Dio".
"Niente paura".
" Leggero".
"Le donne lo sanno".
"A che ora è la fine del mondo".
"Happy hour".
"Piccola stella senza cielo".
"Non è tempo per noi".

Luciano, stasera sei proprio scatenato!Si vede che cantare negli stadi è il tuo hobby preferito!Ti muovi su e giù per il palco, ammicchi, salti, balli…sei fantastico!!!!!Guardarti, seguirti, cantare con te, è un piacere!!!

“Urlando contro il cielo”.
“Tra palco e realtà”.
“Balliamo sul mondo”.

E poi la chiusura…Buonanotte all’Italia…la più dolce…

Ma poi dover uscire dallo stadio e correre come pazzi per non perdere l’ultimo treno…
....non poter assaporare quegli istanti di silenzio subito dopo che si sono spente le luci…
....non poter cercare quell’eco lontana…
....quelle note che rimangono lì, sospese nell’aria sopra San Siro e sopra Milano.

È stato un concerto…diverso.

Stavolta non c’era l’emozione della “prima volta”.
Stavolta non eravamo a tre metri dalla passerella, così vicine che se allungavi il braccio lo avresti potuto sfiorare.

Questa volta però eravamo a San Siro, ed era tutta un’altra atmosfera.
Questa volta ha fatto le canzoni che volevo. Tutte.
Questa volta c’era Fede.

Insomma, fare confronti con il Forum è impossibile, sarebbe stupido, e sminuirebbe l’uno o l’altro concerto.
Ognuno mi ha regalato emozioni forti.
Ognuno mi ha fatto toccare il cielo con un dito.
Ognuno mi ha dato l’occasione di stare lì, tra palco e realtà.
Certo è che c’è quella sensazione unica che provi quando scopri di sapere a memoria ogni singola canzone, e nemmeno te ne rendevi conto.
C’è poi il pazzo delirio che scatta con certe canzoni, cantare in coro con 65.000 persone che saltano, urlano, ballano e si emozionano con te e come te…
Fare confronti sarebbe stupido, anche perché ogni volta che ti vedo o ti sento mi dai emozioni diverse, e non posso fare una classifica di quello che provo…

Grazie Liga, per averci regalato anche stasera il nostro sogno più bello…

Nessun commento: